FUTURO REMOTO 2018

Napoli Scienza Festival 2018

8 - 11 novembre, Città della Scienza

Nell’ambito della 32.ma edizione di Futuro Remoto l’Istituto SPIN, in collaborazione con CNR INO, CNR IFN, Università di Napoli "Federico II" Dip. Fisica “E. Pancini” e  LENS Firenze,  propone e cura 3 eventi all’interno dell’area tematica Aerospazio.


Laboratorio sulle tecnologie quantistiche
Area CNR, Città della Scienza

da giovedì 8 a domenica 11 dalle 9:00 alle 17:00

Nel XX secolo la teoria quantistica ha rivoluzionato la nostra comprensione delle leggi fisiche, portandoci oltre i limiti della descrizione classica della natura ed aprendo le nostre menti ad un mondo diverso, spesso non intuitivo, fatto di atomi, elettroni, particelle di luce (fotoni). Nonostante la distanza dalla nostra percezione quotidiana, la fisica quantistica ci spinge verso risultati straordinari con nuovi dispositivi e sensori dalle capacità e prestazioni senza precedenti, basati sul controllo di singoli oggetti quantistici (es. elettroni o fotoni). Il laboratorio propone alcuni approfondimenti: una generale introduzione che riprende il dualismo onda-particella e la descrizione dei sistemi fisici per “stati”, l’interferenza di singoli fotoni in un laboratorio virtuale 3D, la conoscenza del “qubit“ e le sue espansioni verso il futuro computer quantistico.


Giocare con la Meccanica Quantistica: la Quantum Race
a cura di FABIO CHIARELLO

Sala Carolina Cortese, Città della Scienza

giovedì 8, ore 11:30-13:00
sabato 10, ore 11:30-13:00

 

Quantum Race è un gioco da tavolo sviluppato per introdurre alcuni concetti di base della meccanica quantistica: esso è basato sulla “simulazione” di una corsa di auto “quantistiche”. Ogni auto è rappresentata da sei diversi segnali numerati e può “delocalizzarsi” lungo il percorso, ritrovandosi su più caselle “simultaneamente” per poi “collassare” in una singola casella, scelta con un lancio di dado, quando avviene un’osservazione. Il gioco introduce in modo naturale concetti come la funzione d’onda, il suo collasso a seguito di una misura, l’effetto tunnel, il teletrasporto quantistico. È un gioco con semplici regole ma con dinamiche interessanti, giocabile dagli 8 anni in su ma particolarmente efficace per studenti delle scuole superiori e per gli adulti.


Dancing with entanglement
la danza dell’intreccio… un intreccio per danzare

collaborazione tra CNR SPIN e COMPAGNIA DI DANZA ILARIA COSCIONE
Coreografia: Diana Patricelli
Sala FABLAB, Città della Scienza

domenica 11, ore 11:30-12:15
domenica 11, ore 16:30-17:15

 

Tra le bizzarre proprietà della meccanica quantistica c’è l’entanglement: particelle intrecciate, come atomi, elettroni o fotoni, condividono correlazioni più forti di qualsiasi altra cosa che possiamo quotidianamente pensare. Le particelle restano intrecciate anche quando la loro distanza è siderale: un’incredibile situazione che ha ispirato il processo creativo di Camilla Antonielli, Marianna Iannone, Veronica Lanzuise, Imma Pedaci, Matilde Tulipano e Camilla Velotti sulle note di Start Chopping. I ballerini si toccano e le loro sequenze sincronizzate evocano la profonda correlazione tra comportamenti individuali: i corpi vivono delle stesse esperienze, senza limiti spaziali e causalità. Una fulminea interazione esterna rompe la loro correlazione, l’intreccio ha fine, la realtà assume le forme del quotidiano, l’entanglement svanisce.

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