Si è da poco conclusa, l’undicesima edizione della Settimana Italia-Cina della scienza, tecnologia e innovazione che guarda alla ripartenza post-pandemia, alle trasformazioni della società e dell’economia con la transizione digitale e la sostenibilità ambientale, facendo tesoro della cooperazione tra operatori italiani e cinesi consolidatasi nel corso degli anni.
L'iniziativa, programmata on line dall'1 al 3 dicembre 2021, rientra nel programma bilaterale di cooperazione scientifica e tecnologica promosso dal Ministero Italiano dell’Università e della Ricerca e il Ministero Cinese della Scienza e della Tecnologia, e coordinato per l’Italia da Città della Scienza in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche: l'obiettivo generale è la valorizzazione dei sistemi nazionali di ricerca ed innovazione, favorendone gli scambi accademici, scientifici e tecnologici nei settori comuni di rilevanza strategica e sociale.
Un ricco programma di laboratori congiunti e tavole rotonde, tenuti da esperti italiani e cinesi, ha animato le giornate su temi di interesse comune quali: Fisica delle alte energie e delle astro-particelle e relative applicazioni; Materiali avanzati per una società sostenibile e resiliente; Produzione intelligente per le industrie sostenibili; Transizione energetica: energia verde e reti intelligenti. Gli incontri si sono svolti on line One-to-One per costruire nuove collaborazioni scientifiche con potenziali partner cinesi attraverso scambi accademici (UtoU), progetti di ricerca (RtoR), partnership ricerca-impresa (RtoB) o tra imprese innovative (BtoB).
Tra i vari gli studiosi italiani, ha partecipato all’evento anche Alessandro Stroppa (CNR-SPIN) che, da anni, ha instaurato intensi rapporti di collaborazione con prestigiose Università cinesi, tra le quali Fudan, Shanghai, Nankai, South-East University, rafforzandoli attraverso frequenti viaggi in Cina e organizzando, in particolare, scuole internazionali di alta formazione in fisica teorica della materia presso la Shanghai University. Durante l’evento, sono stati stabiliti nuovi contatti con la Northwestern Polytechnical University, Zhejiang Jinyu New Energy Technology Co. e altri centri di ricerca al fine di discutere riguardo possibili progetti comuni e promuovere ulteriori scambi scientifici.
