HlBiSCUS

HIBiSCUS (High performance-low cost Iron BaSed Coated condUctorS for high field magnets), coordinato dall’Università di Genova e con CNR-Spin fortemente coinvolto, è uno dei progetti recentemente approvati dal MIUR nell’ambito del bando PRIN 2017.

HIBiSCUS riguarda lo sviluppo di nastri superconduttori innovativi a base di Fe(Se,Te) un superconduttore a base di ferro (IBS), la cui scoperta risale a 10 anni fa, anni nei quali CNR-Spin ha lavorato intensamente per comprenderne appieno le funzionalità e la potenzialità. HIBiSCUS si propone di realizzare nastri di Fe(Se,Te) ispirandosi alla tecnologia dei coated conductors (CC) sviluppata per i superconduttori ad alta temperatura critica, con l’obbiettivo di semplificarla, rendendola di facile realizzazione ed economicamente vantaggiosa. La ricerca ha come finalità lo sviluppo di magneti per acceleratori, per dispositivi medicali o per nuovi impianti a fusione nucleare. Lo sviluppo di conduttori in grado di generare campi magnetici elevati è principalmente voluto dal CERN che sta progettando il futuro acceleratore FCC che accelererà il fascio di particelle in un tunnel di 100 km. Lo studio di superconduttori a base di ferro, che potrebbero risultare vincenti in un prossimo futuro, ha luoghi di elezione in Europa, CNR-Spin e l’Università di Genova. Tale sviluppo è portato avanti anche in Cina con mezzi ed investimenti eccezionalmente elevati.  

Il progetto HIBiSCUS vede la collaborazione di gruppi di ricerca da sempre attivi a livello internazionale nel campo della superconduttività applicata: UNIGE con il ruolo di coordinatore del progetto; CNR-Spin con il compito della realizzazione dei nastri, coadiuvato da ENEA nella realizzazione dei template metallici; POLITO e ROMA3 con in carico le caratterizzazioni avanzate, sia strutturali che elettromagnetiche e lo studio dell’effetto dell’irraggiamento sulle performance dei CC (POLITO). Il Team ha il compito finale della validazione della nuova tecnologia IBS-CC rispetto ad altri superconduttori tecnici.

Il P.I. del progetto è Marina Putti e la responsabile per il gruppo SPIN è Valeria Braccini.

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