Il prossimo 8 febbraio 2019 ci sarà presso l'Università di Napoli Federico II, Dipartimento di Fisica E. Pancini, l’inaugurazione del nuovo programma di Dottorato in “Tecnologie Quantistiche” (QT), alla presenza di Sir Anthony Leggett, premio Nobel per la Fisica 2003 per la comprensione del fenomeno della superfluidità.
Il nuovo programma di Dottorato nasce dalla consapevolezza del bisogno di un’alta formazione interdisplinare sulle varie piattaforme quantistiche. Temi fondamentali saranno la computazione, comunicazione e simulazione quantistica, sensori e metrologia, dall’hardware ai protocolli operativi. Esso rappresenta uno sforzo congiunto delle Università di Napoli Federico II e di Camerino e del Consiglio Nazionale per la Ricerca (CNR), dei Rettori Prof. G. Manfredi e Prof. C. Pettinari, dal Presidente del CNR Prof. M. Inguscio e si alimenta delle eccellenze che i ricercatori delle tre sedi hanno nelle diverse attività che afferiscono alle QT (https://www.fisica.unina.it/presentazione-dottorato-qt).
La valorizzazione di competenze nell’ambito delle QT che fanno riferimento alla superconduttività ed all’ottica, classica e quantistica, è favorita dalle sinergie che si stanno sviluppando tra Università e CNR, a cui si legano molti Dipartimenti di Ingegneria e di altre Scienze di Base, e nascenti collaborazioni con industrie specializzate in QT. In questo contesto molte delle attività di ricerca condotte all’interno dell’Istituto CNR SPIN, legate per es. allo sviluppo di nuove architetture per qubit basate su dispositivi superconduttivi ed all’impiego di nuovi materiali per soluzioni innovative per la computazione, incrociano in modo significativo i temi delle QT. CNR SPIN è inoltre impegnato, anche attraverso collaborazioni con altri Istituti CNR come per es. INO, IMM e IFN e con strutture di Ricerca come il Laboratorio Europeo di Spettroscopia Nonlineare (LENS) nel coniugare competenze differenti verso nuove soluzioni integrate tra sistemi superconduttivi ed ottici, una chiave fondamentale per lo sviluppo delle future tecnologie.
